Lo Statuto
STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
A.s.d. Atletica Taino
ARTICOLO 1
Costituzione, denominazione e durata.
E’ costituita una Associazione Sportiva Dilettantistica nella forma della associazione priva di personalità giuridica
disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile. L’Associazione assume la denominazione di
‘‘ATLETICA TAINO – Associazione Sportiva Dilettantistica”
L’Associazione Sportiva Dilettantistica ha la propria sede sociale nel Comune di GUALDO TADINO ed aderisce
all’Endas del quale accetta lo Statuto ed i regolamenti. Altresì si impegna ad osservare le norme e i regolamenti
del Coni, delle Federazioni Sportive e delle Discipline associate alle quali eventualmente aderisce .
La durata è illimitata.
ARTICOLO 2
Caratteristiche
L’Associazione Sportiva Dilettantistica è autonoma e amministrativamente indipendente, è caratterizzata dalla
democraticità della struttura e garantisce l’uguaglianza di tutti i soci.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica non persegue finalità di lucro e gli eventuali utili sono destinati interamente
alla realizzazione degli scopi istituzionali, con divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di
gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, salvo che la
destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
ARTICOLO 3
Scopi e attività
L’Associazione Sportiva Dilettantistica, attraverso i metodi del libero associazionismo, ha il compito fondamentale di
promuovere e gestire attività sportive dilettantistiche e motorio-sportive, compresa l’attivita didattica per
l’avvio,l’aggiornamento e il perfezionamento della pra tica sportiva nella disciplina……….
Può altresì svolgere attività culturali, ambientali, ricreative, turistiche, assistenziali, di prevenzione sanitaria. Si
propone, inoltre, come centro permanente di vita associativa, di favorire la partecipazione dei propri soci alla vita
della comunità per la realizzazione di interessi a valenza collettiva.
A tal fine l’Associazione Sportiva Dilettantistica potrà:
a) attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti pubblici per gestire impianti sportivi, culturali e ricreativi con
annesse aree di verde pubblico attrezzato, nonché collaborare per lo svolgimento di progetti, manifestazioni e
iniziative culturali, sportive, ricreative ed assistenziali;
b) allestire e gestire bar, mense e punti di ristoro, collegati alla propria sede e/o ai propri impianti anche in occasione
di manifestazioni;
c) esercitare, in via meramente marginale ed occasionale, senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per
autofinanziamento, osservando le normative amministrative e fiscali vigenti.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica diffonde gli ideali associativi e la conoscenza delle attività svolte nelle forme
più idonee in relazione alle proprie potenzialità ed ai destinatari dell’informazione, eventualmente anche attraverso
notiziari periodici ed attività editoriali.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica non ha fini politico-partitici, religiosi o razziali.
ARTICOLO 4
Soci
All’Associazione Sportiva Dilettantistica possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che si impegnino a
contribuire alla realizzazione degli scopi sociali e ad osservare il presente statuto, i regolamenti e le deliberazioni
degli organi statutari.
I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale annuale. Tale quota non è trasmissibile né rivalutabile.
I soci, nel rispetto degli appositi regolamenti, hanno diritto di frequentare i locali e le strutture dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica, di usufruire dei relativi servizi e di partecipare a tutte le attività e manifestazioni indette dal
circolo stesso.
Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo; pertanto
non sono ammessi soci temporanei.
ARTICOLO 5
Criteri di ammissione e esclusione dei soci
L’ammissione all’Associazione Sportiva Dilettantistica è subordinata alle seguenti norme:
a) presentazione della domanda;
b)accettazione del presente statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali.
Il Consiglio direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la
quota associativa.
La domanda di ammissione a socio presentata da minorenne dovrà essere controfirmata dall’esercente la patria
potestà. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica e risponde verso lo stesso per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.
La qualità di socio si perde per recesso, espulsione o decesso. I soci possono essere sospesi.
Il recesso da socio deve essere comunicato per iscritto. Il Consiglio direttivo ne prende atto nella sua prima riunione
utile e provvede alla cancellazione dal libro dei soci.
L’espulsione o la sospensione di un socio può essere adottata dal Consiglio direttivo a maggioranza assoluta dei suoi
membri, per i seguenti motivi:
a) comportamento gravemente contrastante con gli scopi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica o con le norme del
presente statuto;
b) infrazioni gravi ai regolamenti o non ottemperanza alle deliberazioni degli organi dell’Associazione Sportiva
c) Dilettantistica;mancato pagamento delle quote associative;
d) aver arrecato volontariamente danni morali o materiali all’Associazione Sportiva Dilettantistica.
In ogni caso, prima di procedere all’espulsione o alla sospensione devono essere contestati per iscritto al socio gli
addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica. I soci espulsi possono ricorrere contro il
provvedimento del Consiglio, il ricorso verrà esaminato dall’Assemblea nella prima riunione ordinaria.
Per tutte le controversie insorgenti fra l’associazione ed i soci e tra i soci medesimi gli iscritti si impegnano
all’esclusiva competenza degli organi interni all’associazione.
ARTICOLO 6
Organi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica
Sono organi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica:
a) l’ Assemblea dei soci;
b) il Consiglio direttivo;
c) il Presidente.
d) Il Collegio dei revisori dei conti (facoltativo)
e) Il Collegio dei Probiviri (facoltativo)
Tutte le cariche vengono ricoperte a titolo gratuito.
ARTICOLO 7
L’Assemblea generale
L’Assemblea generale dei soci è l’organo sovrano dell’associazione ed è composta da tutti i soci in regola con i
versamenti.
L’assemblea può essere ordinaria e straordinaria ed è convocata dal Presidente previa determinazione del Consiglio
direttivo.
L’Assemblea straordinaria è inoltre convocata dal Presidente su richiesta motivata di 1/10 della base sociale; in
quest’ultimo caso l’Assemblea dovrà aver luogo entro 30 giorni dalla data in cui viene richiesta.
L’Assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio
sociale e adempie ai seguenti compiti:
– esamina ed approva il lavoro svolto;
– approva gli indirizzi e le linee generali del programma di attività per l’anno sociale (e/o pluriennale);
– elegge il Consiglio direttivo e ne stabilisce il numero dei componenti;
– delibera sulle questioni attinenti alla gestione sociale che eccedono l’ordinaria amministrazione;
– delibera eventuali regolamenti interni e le loro variazioni;
– decide l’importo della quota associativa annuale;
– approva il bilancio preventivo ed il rendiconto economico, finanziario e patrimoniale dell’anno precedente;
– decide su eventuali controversie relative ai regolamenti e sulla loro compatibilità con i principi ispiratori
dello statuto;
– esamina i ricorsi presentati dai soci avverso le decisioni di espulsione adottate dal Consiglio direttivo;
– delibera le modifiche al presente statuto.
Le convocazioni dell’Assemblea ordinaria sono effettuate con avviso scritto esposto presso la sede dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica almeno 20 giorni prima della data fissata. L’Assemblea straordinaria è convocata con avviso scritto spedito per lettera raccomandata al domicilio di ogni socio almeno 10 giorni prima della data fissata.
Gli avvisi di convocazione debbono contenere: l’ordine del giorno, la data, l’orario ed il luogo della prima e
dell’eventuale seconda convocazione. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere un intervallo non
inferiore a tre ore. L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando
sia presente o rappresentata la metà più uno dei soci; in seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita
qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, tranne nei casi di modifica dello statuto o di scioglimento
dell’Associazione Sportiva Dilettantistica per cui si richiede la presenza della maggioranza dei soci ed il voto
favorevole di almeno 3/4 dei presenti.
L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa. Le
votazioni possono avvenire per alzata di mano o per scrutinio segreto quando ne faccia richiesta 1/5 dei presenti.
In caso di votazioni a scrutinio segreto vengono nominati dall’Assemblea tre scrutatori con il compito di
sovrintendere alle operazioni di voto.
Per l’elezione del Consiglio direttivo la votazione avviene di norma a scrutinio segreto. Di ogni Assemblea si dovrà
redigere apposito verbale firmato da chi ha presieduto l’Assemblea stessa e dal verbalizzante.
Le deliberazioni ed i rendiconti sono pubblicizzati ai soci con l’esposizione per 10 giorni dopo l’approvazione nella
sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica.
ARTICOLO 8
Il Consiglio direttivo
Il Consiglio direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 11 consiglieri eletti fra i soci. Il consiglio
direttivo rimane in carica 2 anni (o 1 o 4 anni ) ed i suoi componenti sono rieleggibili.
Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente ed il Vice Presidente.
Il Consiglio può attribuire incarichi particolari (segretario, tesoriere ecc.) ai suoi componenti e costituire commissioni
e settori di attività.
I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire cariche sociali in altre associazioni e/o società sportive
dilettantistiche nell’ambito della medesima disciplina.
Nel caso in cui per dimissioni o altre cause uno o più componenti il Consiglio decadano dall’incarico, il Consiglio può
provvedere alla loro sostituzione nominando i primi fra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere
dell’intero Consiglio. In caso ciò non fosse possibile, il Consiglio può nominare altri soci che rimangono in carica fino
alla successiva Assemblea che ne delibera l’eventuale ratifica. Ove decada oltre la metà dei membri del Consiglio,
l’Assemblea deve procedere alla nomina di un nuovo Consiglio. Il consigliere che, fatte salve giustificate cause di
forza maggiore, non interviene a tre riunioni consecutive del Consiglio direttivo viene dichiarato decaduto.
Il Consiglio è convocato dal Presidente di propria iniziativa o su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri.
Il Consiglio è validamente costituito se è presente la maggioranza dei consiglieri e delibera validamente con il voto
favorevole della
maggioranza dei presenti. Le riunioni vengono verbalizzate ed i verbali, sottoscritti dal Presidente e dal verbalizzante,
sono conservati agli atti.
Il Consiglio Direttivo ha il compito di:
– redigere i programmi delle attività sulla base delle indicazioni e delle linee approvate dall’Assemblea dei
soci;
– curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
– redigere il bilancio di previsione ed il rendiconto economico, finanziario e patrimoniale;
– deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
– formulare gli eventuali regolamenti interni da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
– favorire la partecipazione dei soci all’attività dell’Associazione Sportiva Dilettantistica;
– provvedere agli affari di ordinaria amministrazione, ivi compresa la determinazione delle quote suppletive
per l’utilizzazione di determinati servizi o per la partecipazione a determinate attività;
– adottare i provvedimenti di sospensione ed altri eventuali provvedimenti disciplinari previsti dai regolamenti.
Le convocazioni del Consiglio debbono essere effettuate con avviso scritto da recapitarsi almeno 5 giorni prima della
data della riunione, tale avviso deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’orario ed il luogo della seduta.
ARTICOLO 9
Il Presidente
Il Presidente è eletto dal Consiglio direttivo. Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica sia di fronte ai terzi che in giudizio.
Il Presidente ha il compito di presiedere il Consiglio direttivo e di curare l’attuazione delle deliberazioni assunte.
In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni sono svolte dal Vice Presidente.
Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne organizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente,
entro venti giorni dalla elezione di questi; di tali consegne deve essere redatto verbale che deve essere portato a
conoscenza del Consiglio direttivo alla sua prima riunione.
ARTICOLO 10
Patrimonio
I mezzi finanziari sono costituiti dalla quote associative, dai contributi di enti ed associazioni, da lasciti, donazioni e
liberalità, dai proventi derivanti dalle attività organizzate, dai beni mobili ed immobili di proprietà. Gli eventuali utili
di gestione debbono essere reinvestiti per finalità istituzionali.
ARTICOLO 11
Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il primo gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno (o
diverso periodo scelto dall’Associazione Sportiva Dilettantistica).
ARTICOLO 12
Modifiche dello Statuto
Il presente statuto può essere modificato dall’Assemblea dei soci con le modalità di cui al precedente art. 7.
Le variazioni statutarie imposte da futura legislazione civile o fiscale possono essere deliberate dal Consiglio direttivo
e presentate, per la ratifica, alla prima Assemblea.
ARTICOLO 13
Scioglimento dell’Associazione Sportiva Dilettantistica
In caso di scioglimento dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, il patrimonio verrà devoluto, sentita l’autoriyà
competente, ad altra Associazione con finalità analoghe o a fini di utilità sociale, fatta salva diversa destinazione
imposta dalla legge. La scelta è deliberata dall’Assemblea.
ARTICOLO 14
Rinvio
Per quanto non convenuto nel presente statuto valgono le norme contenute nello statuto nazionale dell’Endas, nel
regolamento dei C.R.A.S. ed in ultima istanza le norme previste della leggi in materia.
Approvato dall’ assemblea dei soci nella seduta del 13/12/2007
Il Segretario Il Presidente